Azione 1 - Sedi

 

Università di Bari

Le azioni di orientamento che si intendono svolgere sono:

  • seminari nelle scuole per illustrare in dettaglio l’offerta formativa dei corsi di laurea triennale e magistrale in Fisica. Particolare attenzione verrà rivolta ad evidenziare come gli insegnamenti dei corsi di laurea aprano la strada al laureato in Fisica a scelte lavorative diversificate nel campo della ricerca scientifica, della libera professione, dell’industria, dell’insegnamento;
  • incontri organizzati con scolaresche che vengono nel nostro Dipartimento per visitare le strutture didattiche e di ricerca;
  • l’”Open Day di Fisica” in cui i docenti dei corsi di laurea incontrano studenti e genitori per illustrare le peculiarità dei corsi di laurea e per rispondere a richieste specifiche. Inoltre i partecipanti verranno accompagnati nella visita del Dipartimento e delle sue strutture didattiche e di ricerca;
  • le giornate di orientamento organizzate dall’Ateneo barese e già menzionate;
  • i corsi proposti nell’ambito del progetto “Orientamento consapevole” finanziato dall’Ateneo barese.

 

Università di Bologna

I dati raccolti nelle precedenti edizioni dei laboratori PLS di Fisica stanno facendo emergere un fenomeno interessante e coerente con risultati molto noti nella letteratura di genere: le azioni PLS sono significative soprattutto per le ragazze che riconoscono esplicitamente queste iniziative come importanti al fine del loro orientamento verso un corso di laurea scientifico. La grande maggioranza dei ragazzi, diversamente, dichiara che la scelta del corso di laurea era già stata effettuata prima della partecipazione alle attività PLS e queste non hanno offerto particolari contributi al loro orientamento. Questo fenomeno è in linea con il noto bisogno di sostegno esterno ed esperto da parte delle ragazze per sviluppare un senso di “identificazione” verso discipline ritenute tradizionalmente maschili, come fisica. Un forte interesse personale e essere competenti (ottenere buoni o ottimi risultati) sono condizioni necessarie per la scelta ma non sufficienti. Occorrono anche un sistematico riconoscimento esterno da parte di adulti e il mettersi alla prova in compiti di fisica avanzata (Hazari, Sonnert, Sadler, & Shanahan, 2010; Zeldin, Britner, Pajares, 2008). A Fisica a Bologna, peraltro, si sta osservando da anni un assestamento su una quota di iscrizioni da parte delle ragazze molto bassa rispetto ai numeri storici (attorno al 25%).

Alla luce di queste evidenze, nel prossimo anno saranno progettate e realizzate diverse attività in questa azione:

  • raccolta di nuovi dati nei laboratori PLS e loro analisi, disaggregandoli per genere;
  • progettazione di interventi all’interno dei laboratori PLS mirati esplicitamente alle questioni di genere, quali il coinvolgimento di donne scienziate (a diversi livelli di carriera), che riportino la loro esperienza di studio e ricerca e diano sostegno alle scelte delle ragazze;
  • organizzazione di eventi rivolti a studenti e studentesse di scuola secondaria superiore, in collaborazione con le altre aree di Bologna, quali: la rassegna “Scienza al cinema”, un convegno ad ottobre su un tema interdisciplinare di attualità, ciclo di documentari su scienziati e scienziate (cfr. Azioni trasversali);

All’obiettivo dell’orientamento concorrono anche i Laboratori. Nello specifico, saranno progettati e realizzati due nuovi laboratori PLS (computer quantistico e logica della fisica quantistica) in collaborazione col progetto Europeo I SEE (www.iseeproject.eu). In coerenza coi principi del progetto I SEE, i laboratori saranno costruiti su un preciso modello di integrazione delle discipline STEM che, nel mostrare le connessioni tra le diverse aree, mira a far emergere le specificità delle diverse discipline (Rigotti, 2018). L’approccio è stato messo a punto anche per le sue potenzialità di orientamento verso la scelta di carriere STEM. I risultati sono oggetto di pubblicazioni scientifiche e presentazioni a congressi nazionali e internazionali.

Hazari, Z., Sonnert, G., Sadler, P. M., & Shanahan, M.-C. (2010). Connecting high school physics experiences, outcome expectations, physics identity, and physics career choice: A gender study. Journal of Research in Science Teaching, 47(8), 978-1003.

Rigotti, L. (2018). L'intelligenza artificiale come contesto per un approccio STEM alla didattica. Tesi di laurea in fisica, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna (Relatrici: O. Levrini; E. Barelli).

Zeldin, A.L, Britner, S.L., Pajares, F. (2008),A Comparative Study of the Self-Efficacy Beliefs of Successful Men and Women in Mathematics, Science, and Technology Careers, Journal of Research in Science Teaching VOL. 45, No. 9, PP. 1036–1058.

 

Università di Brescia

All’interno dell’Azione “Orientamento alle iscrizioni”, verranno proposte tre attività rivolte agli studenti delle scuole superiori alcune delle quali rientrano in modo più specifico nell’Azione 4.

In particolare, sono previsti:

  • laboratori invernali di fisica spendibili all’interno dell’Alternanza Scuola-Lavoro
  • laboratori estivi di fisica moderna
  • lezioni universitarie. Verranno organizzate in collaborazione con l’ufficio Orientamento dell’Università Cattolica delle lezioni alle quali gli studenti delle scuole superiori possono partecipare.

Queste attività di Orientamento hanno come obiettivo quello di favorire una scelta del percorso di studi adeguata e consapevole da parte degli studenti. Le attività permettono infatti agli studenti di immergersi nella realtà universitaria e scientifica e mirano a far emergere le attitudini e le aspirazioni di ciascuno.

Dove possibile, i progetti sono attuati in stretta collaborazione con gli insegnanti delle scuole stesse e con l’area matematica.

Queste attività generalmente sono a numero chiuso, per favorire l’equilibrio di genere si cercherà di coinvolgere, per quanto possibile, le studentesse.

 

Università di Cagliari

Women in Science

Al fine di stimolare l’iscrizione delle ragazze al corso di laurea in Fisica, dove tradizionalmente la presenza femminile si attesta tra il 25 e il 35%, il PLS di Fisica parteciperà all’evento “Investment in Women & Girls in Science for Inclusive Green Growth”, un evento internazionale che si svolgerà nelle data 11-12 febbraio 2019. Verrà quindi organizzata una Master Class a tema dedicata alle donne e ragazze nella scienza. L’obiettivo della giornata è combattere la discriminazione di genere nella scienza, rendendo le ragazze protagoniste in attività laboratoriali e mostrando loro e discutendo percorsi di successo di scienziate nell’ottica di una crescita inclusiva. Questa azione è un’azione multidisciplinare che vedrà il coordinamento con gli altri PLS dell’Ateneo di Cagliari e la partecipazione di tutto l’Ateneo attraverso attività interdisciplinari, seminari, incontri e dibattiti.

Partecipazione al progetto RadioLab

Il progetto RadioLab è un progetto nazionale dell’INFN, inserito già dalla precedente edizione nel PLS di Fisica, che prevede anche il coinvolgimento del servizio di radioprotezione e fisica sanitaria dell’Ateneo. Il progetto prevede la formazione degli studenti sul problema della radioattività naturale e la partecipazione attiva in una campagna di misura diffusa sul territorio. Gli studenti saranno coinvolti nelle misure di radioattività ambientale, in particolare legata alla presenza di Radon, principalmente nelle proprie abitazioni e negli edifici scolastici.

Il riferimento a figure di rilievo nel campo della radioattività, fra tutte il pluri-premio Nobel Marie Slodoska Curie, consentirà di indirizzare l’attività nella prospettiva dell’equilibrio di genere. Inoltre, in questa prospettiva, l’attività sarà svolta attraverso la suddivisione in gruppi eterogenei al fine di condividere conoscenze e competenze differenti nell’ottica di una crescita condivisa ed inclusiva.

Gli studenti partecipanti al progetto potranno acquisire la consapevolezza della presenza di una radioattività naturale e dei rischi per la salute ad essa associati, ampliando le loro conoscenze di fisica, acquisendo una nuova metodologia di studio e nuove abilità sperimentali, impossessandosi di adeguati strumenti matematici, informatici e linguistici ed infine sviluppando la componente comunicativa.

IdeAS Summer School

La scuola estiva IdeAS, della durata di 4 giorni, consiste in una serie di seminari e attività laboratoriali, tenuti da giovani ricercatrici e ricercatori e sardi che lavorano presso l'Università di Cagliari, l'Università di Bologna, la SISSA di Trieste e il CERN di Ginevra. Il dibattito affronterà i temi principali della Fisica moderna e contemporanea, attraverso la prospettiva di giovani coinvolti nell’indagine di argomenti scientifici di frontiera nell’ambito della Relatività Generale, della Fisica della Materia, della Fisica delle Particelle e dell’Astrofisica. Nella prospettiva di una crescita condivisa ed inclusiva, gli studenti potranno ampliare le loro conoscenze di fisica in una ambiente informale e aperto, condividendo idee, conoscenze e competenze e acquisendo nuove abilità e metodologie. Particolare rilievo sarà dato agli aspetti comunicativi della scienza, attraverso un laboratorio dedicato al giornalismo scientifico. Il tema dell’equilibrio di genere sarà curato sia attraverso la partecipazione di giovani ricercatrici e ricercatori che racconteranno, attraverso le diverse sensibilità, la loro esperienza ed il loro percorso, sia attraverso la gestione di gruppi di lavoro eterogenei che favoriscano l’integrazione.

La partecipazione a tutte queste azioni di orientamento prevede il riconoscimento delle stesse nell’ambito delle attività di Alternanza Scuola Lavoro

 

Università della Calabria

In continuità con le precedenti edizioni, verranno realizzati Laboratori PLS presso le scuole, mediante esperienze, assistite da tutor universitari, in collaborazione con gli insegnanti e sotto la supervisione di un docente universitario. Gruppi di 20-30 studenti per scuola, sotto la supervisione dei loro insegnanti e con la collaborazione di personale dell'Università svolgeranno le esperienze precedentemente co-progettate. In questa edizione del PLS si farà esplicita richiesta alle scuole di favorire l’equilibrio di genere nel selezionare gli studenti partecipanti. L’attività laboratoriale consiste nello svolgimento nelle scuole di esperienze della durata di circa 4 ore ciascuna.  Sono state approntate una decina di esperienze legate direttamente ad attività di ricerca del dipartimento. I percorsi didattici sono co-progettati con gli insegnanti referenti, i quali li illustrano poi agli studenti nelle scuole, prima della realizzazione della vera e propria attività laboratoriale. Le attività laboratoriali e seminariali nelle scuole sono realizzate con l’ausilio di tutor universitari (dottorandi, assegnisti, personale di ricerca CNR e INFN) favorendo anche in questo caso l’equilibrio di genere.

Giudichiamo molto positivamente la possibilità di creare sinergie tra il PLS e l’alternanza scuola lavoro. Quest’ultima ha rappresentato un’interessante novità negli ultimi anni, soprattutto come attività di orientamento mirato, rivolto a studenti che esprimono una preferenza per le discipline oggetto del corso di studio. Sotto la supervisione dei tutor universitari gli studenti di numerose scuole hanno allestito esperienze didattiche da utilizzare nell’ambito dei laboratori PLS svolti nelle scuole e più in generale nelle attività di orientamento delle scuole e del dipartimento. In particolare, i ragazzi hanno avuto modo di frequentare il laboratorio didattico del dipartimento, inteso questo come luogo di lavoro dove il personale universitario allestisce le esperienze da utilizzare poi nelle attività didattiche e di orientamento. Altri progetti di alternanza si sono svolti nelle scuole e hanno riguardato l’allestimento di esperienze utilizzando strumentazione dei laboratori delle scuole. 

Tali attività di orientamento danno luogo a importanti eventi di disseminazione. In occasione del 104° Congresso della Società Italiana di Fisica (SIF – Rende (CS) 17-21 settembre 2018) ha avuto luogo, presso il Chiostro della Chiesa di san Domenico in Cosenza, la “School Science Fest”, una mostra scientifica organizzata in collaborazione con l’associazione “Fisicittà”, che ha curato gli eventi collaterali al congresso. La mostra si prefigge di integrare gli aspetti ludici ed emozionali, tipici di un festival della scienza rivolto a tutta la cittadinanza, con un’importante proposta didattica per tutte le scuole. La mostra è realizzata utilizzando gli strumenti dei laboratori didattici di alcune scuole della Regione, alcuni dei quali risalenti ai primi del Novecento e recuperati nel corso dei progetti di alternanza scuola lavoro svolti in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria. La mostra ha un duplice obiettivo, ludico e didattico.  La manifestazione, animata dai ragazzi delle scuole che partecipano ai progetti di alternanza scuola lavoro, propone attività sperimentali curiose e divertenti. Il carattere didattico del materiale espositivo consente alle scuole e ai docenti di ampliare e integrare la propria offerta formativa in ambito scientifico, collaborando attivamente con il Dipartimento di Fisica. La seconda edizione della mostra sarà in programma nella primavera del 2019

 

Università di Camerino

Nonostante gli sforzi profusi in questi anni, il numero di studenti che decide di iscriversi a corsi di laurea nelle discipline scientifico-tecnologiche (STEM) è ancora insufficiente a garantire la competitività del sistema industriale italiano e ad affrontare le sfide che ci attendono. Pertanto, è necessario, prima di tutto, aumentare l’interesse dei giovani per la scienza, superando la dicotomia fra cultura umanistica e scientifica. Gli interventi, all’interno di questa linea di azione, devono essere rivolti al maggior numero possibile di studenti ed istituti scolastici, allargando il raggio d’azione oltre il tradizionale bacino costituito dai licei scientifici. Bisogna, inoltre, superare gli stereotipi che rappresentano gli scienziati come freddi e razionali, mentre creatività ed emozioni sarebbero appannaggio esclusivo di artisti e letterati. Occorre, quindi, instillare la passione per la scienza utilizzando linguaggi e strumenti più vicini alla sensibilità ed alle modalità comunicative dei giovani. Gli esperimenti di fisica possono diventare uno spettacolo in cui gli studenti sono protagonisti, perché progettano e realizzano le attività da presentare poi a festival della scienza, incontri aperti al pubblico. Oltre ai video degli esperimenti, disponibili su YouTube, vorremmo mettere in scena un vero e proprio spettacolo teatrale con il coinvolgimento e la collaborazione di professionisti. Il collegamento con il POT di ateneo avviene attraverso il concorso “S-Factor”, aperto agli istituti scolastici, che premia le migliori attività di divulgazione scientifica progettate dagli studenti di scuola secondaria di secondo grado.

Un’altra iniziativa per promuovere la scienza è la lettura di opere di divulgazione scientifica, attraverso, ad esempio, la partecipazione degli studenti al Premio “Asimov” per l’editoria scientifica divulgativa. In collaborazione con i docenti (non solo di fisica, ma anche di lettere e filosofia) degli istituti scolastici vengono proposti agli studenti cinque titoli di opere edite in Italia nell’ultimo anno. Gli studenti leggono e recensiscono almeno un libro ciascuno. A livello regionale vengono premiate le tre migliori recensioni per ogni opera in concorso e, in base al giudizio della giuria studentesca, viene proclamata l’opera vincitrice del Premio “Asimov”. L’Università di Camerino si fa carico di coordinare il comitato regionale per le Marche del Premio “Asimov”, collaborare alla selezione delle opere in concorso ed organizzare l’evento finale con la premiazione delle migliori recensioni.

Infine, in collaborazione con il servizio orientamento di ateneo, vengono organizzati incontri nelle scuole ovvero visite alle strutture universitarie per orientare gli studenti nella scelta del percorso universitario, presentando le caratteristiche e gli sbocchi professionali del corso di studio in fisica, anche attraverso la testimonianza di studenti di laurea magistrale, neo-laureati, dottorandi, …

Queste iniziative possono essere proposte ad ogni tipo di istituto superiore, quindi anche i licei classici o linguistici, dove la componente femminile è prevalente con l’obiettivo di incentivare le iscrizioni delle ragazze a corsi di studio ad indirizzo scientifico-tecnologico

 

Università di Catania

Vengono organizzate diverse attività di orientamento:

  • Conferenze presso le scuole superiori su tematiche attuali di ricerche in Fisica. Nella scelta dei relatori si fa attenzione all’equilibrio di genere, coinvolgendo in egual misura ricercatori e ricercatrici.
  • Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica. Il Piano Lauree Scientifiche-Fisica coordina le attività organizzate nei vari dipartimenti scientifici dell’ateneo catanese. In tale occasione si aprono i laboratori di ricerca e vengono presentati i temi scientifici più attuali, per far conoscere il lavoro quotidiano degli scienziati, il ruolo sociale che essi svolgono a favore della società. Studentesse e studenti del corso di laurea in Fisica vengono coinvolti per fare da guide ai laboratori.
  • Salone dello Studente: è una manifestazione, organizzata dal Centro Orientamento di Ateneo, dedicata all’orientamento universitario, che si svolge presso il Centro Fieristico “Le Ciminiere”. Il Dipartimento partecipa con uno spazio dedicato ad attività interattive oltre che con la presentazione dell’offerta formativa e delle attività di ricerca in Fisica che si svolgono a Catania. Per queste attività di orientamento vengono coinvolti studentesse e studenti del corso di laurea in Fisica. è presente anche uno stand dedicato al PLS, con la presentazione alle scuole delle attività promosse dal PLS nelle varie aree disciplinari.
  • Open Day: una intera giornata a Fisica, con presentazione dell’offerta formativa dei corsi di laurea e delle attività di ricerca, attraverso mini-conferenze e visite guidate ai laboratori di ricerca. Postazioni info-point, curate da studentesse e studenti del corso di laurea in Fisica, permettono agli studenti liceali di avere ogni tipo di chiarimento sull'organizzazione didattica, sulle modalità di accesso e sui servizi disponibili.
  • UniCT Orienta: giornata di orientamento a Ragusa per gli studenti delle scuole superiori della Sicilia sud-orientale. In tale attività in particolare viene coinvolto un docente di un liceo scientifico di Ragusa.

Anche se l’equilibrio di genere non è un problema del CdS in Fisica a Catania (circa il 50% degli iscritti è rappresentato dal genere femminile), tuttavia particolare attenzione è in genere rivolta nelle suddette iniziative, nel coinvolgere studentesse universitarie e nell’organizzare conferenze tenute da ricercatrici.

Anche l’Azione 4 “Laboratorio per l’insegnamento delle scienze di base”, svolge un’attività di orientamento alle iscrizioni, favorendo lo sviluppo di vocazioni scientifiche e l’approfondimento di temi scolastici, mediante attività laboratoriali presso il dipartimento.

In particolare anche i laboratori PLS che vengono inseriti come Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO, ex-Alternanza Scuola Lavoro) contribuiscono all’orientamento, così come l’azione 6 rivolta alla formazione degli insegnanti può accrescere la loro consapevolezza di orientatori.

 

Università di Ferrara

Le attività che verranno svolte in questa azione sono:

  • Presenza ad Unife ORIENTA. Durante questa manifestazione, organizzata annualmente dall’ateneo, la presenza del personale del Dipartimento permetterà di presentare agli studenti informazioni relative al corso di studi (organizzazione / caratteristiche / difficoltà) ed alle prospettive post-laurea (possibilità inserimento nel mondo del lavoro, prosecuzione della formazione). Agli stand saranno presenti studenti e studentesse della LT e della LM in Fisica, per consentire agli alunni interessati di avere informazioni dirette sulla LT.
  • Organizzazione di Orientamento Fisica@Unife. L’evento si svolge ad Aprile di ogni anno, ed è aperto agli studenti dell’ultimo anno della Scuola Secondaria Superiore ed ai loro genitori. In quell’occasione, dopo una presentazione del Corso di Laurea, vi è spazio sia per domande e richieste di chiarimento da parte dei partecipanti che per visite ai laboratori, di modo che gli allievi ed i loro genitori si possano fare un’idea chiara del corso di studi, delle prospettive occupazionali sia nell’ambito del mondo del lavoro che della ricerca.
  • Procedere con le attività dell’Azione 4, ‘Laboratorio per l’insegnamento delle scienze di base’, in quanto esse costituiscono un utile punto di confronto tra gli alunni ed il mondo universitario, ed oltre a permettere agli alunni stessi di farsi un’idea più chiara di cosa sia il mestiere del fisico possono consentirci di individuare quali siano le specifiche motivazioni che portano a far sì che le ragazze iscritte siano solo 1/3 degli iscritti totali. Questo potrà darci indicazioni utili per cercare di stabilire un equilibrio di genere.
  • Partecipazione ad eventi di orientamento in uscita organizzati dagli Istituti Scolastici.
  • Svolgimento di seminari a tema presso gli Istituti Scolastici.

Nel nostro caso specifico, il genere meno rappresentato è quello femminile: facendo infatti riferimento agli iscritti degli ultimi tre anni accademici, la percentuale di ragazze iscritte è in media pari al 32 %. Per favorire l’equilibrio di genere, si cercherà anche di fare in modo che il personale che partecipa alle attività indicate includa una frazione significativa del genere meno rappresentato nel corso di studi, così da poter presentare alle alunne presenti anche la propria esperienza specifica in quest’ambito di studi e di lavoro.

 

Università di Firenze

Stages di fisica per studenti degli ultimi due anni della scuola secondaria.

Lo stage ha la durata di una settimana per un totale di 20 ore in 5 giorni. Gli studenti, 12 per ogni settimana, frequentano in orario scolastico il laboratorio didattico; contiamo di poter accogliere 120 studenti ogni anno, suddivisi in 10 settimane. I partecipanti, in piccoli gruppi, eseguono sei esperimenti in cui si determinano alcune grandezze fondamentali della Fisica con stima dell’incertezza associata. Elenco degli esperimenti proposti nell’ultimo anno (in futuro saranno possibili piccole modifiche): misura dell’accelerazione di gravità con il pendolo semplice; verifica della legge di Boyle-Mariotte; verifica del moto uniformemente accelerato su piano inclinato; misura della velocità del suono; misure con circuiti elettrici in corrente continua; misura della velocità della luce. Una delle cinque giornate di stage è dedicata alla visita dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri (con seminari e attività laboratoriale). Si organizzano infine visite ai Laboratori di ricerca del Polo Scientifico, in cui docenti e ricercatori presentano agli studenti attività e progetti.

 

Università di Genova

“Salone Orientamento e Open Week”

Come da tradizione intendiamo partecipare alle iniziative di orientamento organizzate dall’Ateneo e dalla Scuola di Scienze M.F.N. quali il Salone dell’Orientamento in Novembre e le Open Week di febbraio e luglio.

“Formazione alla ricerca scientifica: stages”

Gruppi di studenti motivati vengono condotti lungo un percorso di formazione e apprendimento che consiste in stage presso il Dipartimento di Fisica e seminari di  approfondimento di tematiche scientifiche collegate alle attività di ricerca di punta presenti in Dipartimento. Gli stage sono articolati su più giorni: sotto la supervisione di tutor del Dipartimento, gli studenti,  in prima persona, effettuano le misure sperimentali o i calcoli teorici necessari per completare una esperienza a scelta tra  vari percorsi che coprono i diversi settori di in cui è attivo il DIFI (fisica teorica, della materia, nucleare e delle particelle, biofisica e fisica applicata).

“Formazione alla ricerca scientifica: CERN masterclass”

L’International Particle Physics Outreach Group, supportato dal laboratorio CERN di Ginevra, organizza le international CERN masterclasses, congiuntamente (per l’Italia) all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) in collaborazione con diversi Atenei (si veda http://www.physicsmasterclasses.org/). In quest’ambito, ospiteremo presso il DIFI studenti delle scuole secondarie superiori ai quali verranno brevemente introdotti la fisica delle particelle e gli esperimenti agli acceleratori. Con la supervisione di tutor del DIFI e dell’INFN, gli studenti analizzeranno i dati raccolti dagli esperimenti all’acceleratore LHC del CERN. A fine giornata, gli studenti confronteranno i risultati ottenuti in videoconferenza in lingua inglese con il CERN e con coetanei di scuole europee e non solo.

“Formazione alla ricerca scientifica: giornate di astronomia all’osservatorio del Parco dell’Antola” Gruppi di studenti saranno ospitati presso l’Osservatorio Regionale del Parco dell’Antola, nel Comune di Fascia (GE). L’attività prevista si articolerà su più giorni. Agli studenti verranno offerti seminari introduttivi alla scienza astronomica e alle tecniche osservative e, tempo atmosferico permettendo, saranno effettuate osservazioni, con la supervisione di tutor del DIFI: in ore diurne si osserverà il Sole mentre durante la notte si osserveranno pianeti e altri corpi celesti utilizzando la strumentazione presente all’Osservatorio che include un telescopio con primario di 80 cm di diametro e un planetario, utilizzabile anche in caso di maltempo.

 

Università de L’Aquila

Proseguiranno le attività di orientamento, aggiuntive rispetto a quelle organizzate dall’Ateneo, proponendo alle scuole seminari su diversi temi attuali di Fisica, da svolgersi presso le scuole stesse. In queste occasioni saranno inoltre presentate le attività didattiche previste nel Corso di Laurea in Fisica. Per favorire l’equilibrio di genere (negli ultimi 3 anni accademici il numero di studentesse immatricolate si è stabilizzato intorno al 30% del totale degli immatricolati, in linea con il dato nazionale per la stessa classe di Laurea) saranno invitate alcune Laureate in Fisica dell’Ateneo dell’Aquila, che hanno intrapreso carriere lavorative diverse da quelle tradizionali (scuola, Università e ricerca) raggiungendo livelli di vertice, a illustrare a studentesse (e a studenti) delle scuole superiori, la loro esperienza di donne in ambienti tradizionalmente maschili. Questi seminari saranno pubblicizzati sul sito di Ateneo e sui siti dell’Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale.

 

Università di Messina

L’azione di orientamento alle iscrizioni sarà realizzata attraverso incontri  pianificati con le scuole del territorio e coordinati con le altre discipline PLS,  in cui saranno previsti seminari di carattere generale su seguenti temi: 

  • competenze e  opportunità lavorative che una laurea in fisica è in grado di fornire;
  • descrizione e analisi del percorso di  studi previsto dal corso di laurea di fisica e delle competenze in ingresso richieste.

Nei suddetti seminari verranno presentate varie esperienze di laureati in fisica nel mondo del lavoro e delle professioni.  Ove possibile,  verranno invitati nell’attività seminariale ex studenti laureati in fisica, e tra essi, in particolare, coloro che hanno conseguito importanti traguardi in ambito lavorativo. Questi ultimi descriveranno in prima persona il ruolo delle competenze acquisite nel favorire lo sviluppo della loro carriera e il conseguente raggiungimento dei suddetti traguardi.

Saranno, altresì, proposti seminari di carattere divulgativo con l’obiettivo di far conoscere la fisica sotto altri aspetti,  meno noti  a livello di scuola secondaria superiore, in cui si alterneranno argomenti riguardanti i campi di applicabilità della fisica nella vita reale e il fondamentale apporto di questa disciplina sia all’avanzamento tecnologico che al progresso della conoscenza umana. L’obiettivo di tali seminari e quello di suscitare maggiore interesse verso la disciplina, per favorire  una diversa percezione da quella acquisita in esperienze  prettamente scolastiche.

Infine per favorire l’equilibrio di genere, traendo suggerimento dal gradimento ricevuto dal Workshop 2018 organizzato dal Dipartimento MIFT, cui afferisce il CdL in Fisica, e dal IPCF-CNR su “L’altra metà del cielo. Le donne in astrofisica, ieri, oggi e … domani”, è stato istituito, e sarà quindi riproposto, un premio da destinare alle migliori tesi di laurea in Fisica realizzate da studentesse dell’Università di Messina.

Accanto alla attività seminariale ed in prosecuzione con quanto già realizzato nell’A.A. 2017/18, verranno altresì proposte presso il Dipartimento MIFT dell’Università di Messina  proiezioni di documentari e  film su temi scientifici, in particolare su quelli riguardanti le discipline del PLS, a seguito dei quali sarà previsto un momento di confronto-dibattito con studenti, docenti delle scuole e docenti universitari.

 

Università di Milano Statale

Si prevede un’indagine specifica che evidenzi le cause della diversità di F da 0.5. In attesa dei risultati si prevedono strategie (open day, interventi sugli studenti delle scuole ecc.) per far conoscere le potenzialità della fisica in ambiti non del tutto tradizionali (medicina, arte ecc.) e anche corsi di didattica della fisica utili nel caso di interesse per l’insegnamento. Inoltre si prevedono incontri per studenti e docenti inquadrati nel laboratorio di

ENGAGE SULLA FISICA MODERNA E NON SOLO 5 incontri da 4 ore ciascuno in università

Laboratorio di approfondimento per studenti e docenti su tematiche di fisica moderna e/o attuale con esperti provenienti da varie parti d’Italia. L’obiettivo è far conoscere aspetti della fisica di solito poco noti e anche potenzialmente attraenti per le ragazze, come la fisica per i beni culturali, la fisica sanitaria, la biofisica computazionale o l’astrobiologia, anche attraverso l’Alternanza Scuola-Lavoro. Prevediamo anche l’inserimento degli spettacoli teatrali (per esempio “Luce dalle stelle” che affronta anche la questione della parità uomo donna nella ricerca) tra le azioni supportate dal PLS.

 

Università di Milano Bicocca

Il PLS-Fisica collaborerà con gli altri PLS di Ateneo, il CCD e la commissione Orientamento di Ateneo nell’organizzazione e gestione delle diverse attività di orientamento: Open Day di Ateneo (2) e di Scienze (3), Primavera in Bicocca (dedicata al CdL), cui verranno affiancate ulteriori iniziative specifiche:

“Primavera in Bicocca”:

oltre alle normali attività, un seminario su “Le Donne nella Scienza”.

“Fisica..A”: attività Labex per studentesse con tutor di genere femminile.

“La FisicA in Bicocca”: seminari e attività di laboratorio per illustrare le linee di ricerca al femminile presenti in Dipartimento, e le eventuali difficoltà incontrate dalle ricercatrici coinvolte.

Workshop “Women in Sciences: Le Scienze con la D maiuscola”:

si cercherà di mettere in luce l’esempio delle attività svolte da alcune donne di scienza e di aprire un confronto sulla situazione attuale, a 20 anni dalla nascita del nostro Ateneo. Saranno invitate figure di spicco nell’ambito dei tre principali gruppi di discipline scientifiche (Life, Physical and Social Sciences) che presenteranno la loro esperienza e i loro traguardi in ambito scientifico. (in collaborazione con Assolombarda)

Giornate orientamento con lezioni simulate

presentazione di lezioni-tipo di corsi del primo anno di un CdL in materie scientifiche, per far capire ai ragazzi il livello dei corsi universitari e far conoscere loro la diversità delle proposte dei CdL. Le lezioni si svolgeranno su tre giorni, e al termine di ciascuna gli studenti potranno valutare immediatamente la loro comprensione dei temi trattati utilizzando una app per smartphone.

“Cine-PLS” con dibattito

Le Scienze sono molto presenti nello spettacolo, in particolare nel cinema, eppure spesso questo non è percepito se non adeguatamente contestualizzato. Organizzeremo un ciclo di proiezioni cinematografiche legate ai mondi delle discipline scientifiche PLS, seguite da un dibattito con esperti, fornendo spunto per discussioni a scuola, e fornendo ai ragazzi nuove prospettive sulle materie studiate e sulle future scelte universitarie.

Verrà svolta congiuntamente nei CdL PLS un’indagine rivolta alle matricole con differenti obiettivi: indagare i percorsi di orientamento all’Università intrapresi e le iniziative extracurriculari di carattere scientifico svolte nel periodo scolastico (partecipazione PLS, Olimpiadi..), mettere in luce se l’iscrizione al CdL coincida con la prima scelta dello studente o sia una scelta di ripiego (partecipazione ai test d’ammissione di CdL “concorrenti” e loro esiti), analizzare i canali utilizzati per effettuare la scelta, far luce sull’esperienza universitaria iniziale attraverso domande specifiche sugli insegnamenti del primo semestre. Infine, un'analisi rispetto al genere potrà mettere in luce gli ambiti (orientamento, scelta, esperienza universitaria) in cui le differenze tra studenti e studentesse risultano più evidenti e necessitano di interventi.

Inoltre, per favorire l’equilibrio di genere nelle iscrizioni ai CdL PLS si è attivata una collaborazione con il Centro Interdipartimentale per gli Studi di Genere (ABCD, http://www.abcd.unimib.it/) con le seguenti attività:

  • Incontro con gli studenti delle Scuole Superiori per parlare di scelta di un percorso universitario in un’ottica di genere.
  • Monitoraggio quantitativo sulle carriere universitarie degli studenti PLS in una prospettiva di genere: nell’ambito del progetto, fase di esplorazione degli indicatori e delle banche dati a disposizione, e di progettazione del lavoro successivo.
  • In fase di presentazione del progetto alle scuole, infine, gli insegnanti saranno sensibilizzati in merito alla “segregazione formativa di genere” e sarà loro richiesta un’attenta valutazione nella costituzione dei gruppi per valorizzare le differenze di genere e culturali, chiarendo al contempo che tutte le attività PLS garantiranno la pluralità di espressioni maschili e femminili al di là dei ruoli di genere stereotipati.

 

Politecnico di Milano

La popolazione studentesca al Politecnico di Milano è caratterizzata da una spiccata preponderanza maschile: gli iscritti all’anno accademico 2017-2018 erano per il 67% studenti e per il 33% studentesse. Tale divario non si riscontra né negli iscritti ad Architettura (gli iscritti ai corsi di laurea magistrale sono per il 41% studenti e per il 58% studentesse), né a Design (35% studenti e 65% studentesse), ma risulta concentrato ad Ingegneria (72% studenti e 28% studentesse) mostrando un evidente sbilanciamento sin dal test di ammissione (78% studenti e 22% studentesse). A partire da questa riflessione, ci si propone di: (i) avvicinare le studentesse (in primis) delle scuole superiori alla fisica e a alla matematica, contribuendo a sfatare falsi miti di difficoltà ed aiutandole nella formazione, nonché supportandole nella consapevolezza delle proprie basi e nel superamento di misconcetti e lacune; oltre che di (ii) prospettare alle studentesse un futuro possibile nelle professioni in ambito STEM; attraverso (iii) il rilascio di un’edizione dedicata agli studenti di IV e V dei tre MOOC erogati dal nostro Ateneo (http://www.pok.polimi.it) nella categoria “MOOCs for Bachelor of science” (ovvero “Introduzione alla fisica sperimentale: meccanica, termodinamica”, “Introduzione alla fisica sperimentale: elettromagnetismo, ottica e fisica moderna” e “Introduzione alla matematica per l’università: pre-calculus”) sviluppati per migliorare la preparazione nel percorso di laurea e/o per consolidare le proprie abilità nelle scuole secondarie di secondo grado. La peculiarità dell’edizione non sarà tanto nei contenuti dei corso online quanto nell’animazione dei forum, che per l’occasione saranno gestiti da tutor specificamente formati alla duplice funzione di orientamento pre-universitario formativo e informativo; (iv) l’organizzazione di incontri con ricercatrici, scienziate e professioniste che - opportunamente sensibilizzate e formate - raccontino alle studentesse la propria esperienza professionale, proponendosi come role model significativi cui ispirarsi. Le iniziative verranno organizzate secondo un calendario coerente con il calendario scolastico, e saranno promosse presso le scuole secondarie di II grado attraverso i canali istituzionali del Politecnico.

 

Università di Modena e Reggio Emilia

organizzare incontri di orientamento, con la presenza di aziende del territorio, per valorizzare il ruolo del laureato in Fisica nel mondo del lavoro, favorendo gli equilibri di genere.

 

Università di Napoli Federico II

Le attività, finalizzate a migliorare l’esperienze delle studentesse in fisica, con una auspicabile maggiore propensione all’iscrizione a fisica, prevederanno:

  • seminari presso le scuole da parte di ricercatrici di ogni livello, in particolare di coordinatrici di progetti scientifici internazionali;
  • sensibilizzazione degli insegnanti attraverso focus group e discussioni aperte nelle scuole, sui cosiddetti “unconscious biases” che possono interferire con l’esperienza di differenti gruppi all’interno di una classe;
  • sviluppo di interventi didattici e laboratori su temi che la ricerca suggerisce siano di interesse per le ragazze (es. biofisica, astronomia).

L’efficacia degli interventi sarà valutata mediante questionari a scala Likert sulla percezione della natura della fisica come disciplina e dell’interesse/motivazione verso una carriera professionale in campi relativi alla fisica

 

Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Nell’ambito delle attività di orientamento del Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” il PLS in Fisica contribuirà ad indirizzare e stimolare gli studenti degli ultimi anni di scuola superiore a scelte più consapevoli attraverso soprattutto una migliore conoscenza della fisica e del relativo corso di laurea di Caserta. Gli alunni degli ultimi delle scuole verranno avvicinati ai temi della fisica classica e moderna con approcci che dovranno superare quelli puramente scolastici e quelli a volte lacunosi o frammentari offerte dalle scuole. Si proietterà il giovane nella fisica dei giorni nostri sia in relazione alle tantissime applicazioni sia ai più avanzati temi di ricerca aperti, nonché in relazione agli sbocchi lavorativi e professionali.

Le principali azioni in programma sono:

  • Incontri tra referenti per l’orientamento e docenti di materie scientifiche delle classi degli ultimi due anni del percorso formativo scolastico. E’ importante che l’attività di orientamento degli studenti non si limiti a un occasionale incontro di informazione, ma possa giovarsi di un’interazione tra i docenti che seguono i ragazzi quotidianamente e i docenti universitari. Questa attività si potrà svolgere anche in coordinazione con i responsabili degli altri PLS d’ateneo.
  • Seminari divulgativi su tematiche scientifiche a scelta delle scuole verranno svolti da docenti universitari presso le scuole durante tutto l’anno scolastico.
  • Visite guidate di alunni e docenti al dipartimento e particolarmente ai laboratori didattici e di ricerca verranno organizzate per una diretta conoscenza delle attività svolte, della strumentazione e della loro applicazione.
  • Supporto per la realizzazione di tesine di fisica per l’esame di maturità anche con piccoli esperimenti laboratoriali.
  • Corsi di supporto per la partecipazione alle Olimpiadi della Fisica.

 

Università di Padova

INTERNATIONAL MASTERCLASS

Il progetto si colloca in un contesto internazionale e ha lo scopo di far conoscere agli studenti la ricerca nel campo della fisica delle particelle elementari. Le attività sono co-progettate tra insegnanti delle scuole secondarie, docenti dell’Università e ricercatori dell’INFN. Ogni docente responsabile di un polo provinciale organizza presso il proprio istituto un minimo di 2 seminari di argomento sia teorico che sperimentale, propedeutiche alla giornata conclusiva che si tiene presso l’Università di Padova. Le attività presso l’Università saranno: visita al Museo di Storia della Fisica, esercizi in laboratorio di informatica con dati reali di uno degli esperimenti di LHC e collegamento in videoconferenza con altre Università. I risultati ottenuti degli studenti vengono discussi e confrontati con quelli degli studenti di altri licei europei.

YOUNG ASTRONOMERS

Il progetto consiste in una scuola estiva residenziale durante la quale offrire agli studenti una visione più completa dell’Astronomia e del lavoro dell’astronomo, tramite il contatto diretto con i ricercatori e i tecnici. Uno degli obiettivi è migliorare l’orientamento verso il CdS in Astronomia.

MARZO SPERIMENTALE

Nel contesto dell’iniziativa “Marzo Sperimentale”, descritta nell’Azione 5, si prevede l’organizzazione di laboratori e conferenze finalizzati nello specifico a immaginarsi come fisici e fisiche nel futuro personale e globale. Il tema sarà declinato con un’attenzione particolare agli aspetti sociali e di genere.

I VIAGGI DELLA CONOSCENZA

Organizzazione di eventi culturali rivolti agli studenti delle superiori, con la collaborazione del Museo di Storia della Fisica. Gli eventi avranno un taglio trasversale alle discipline, per offrire un’immagine della Fisica collegata ad altri ambiti culturali.

ATTIVITÀ TRASVERSALI AD ALTRI PLS

 

Università di Palermo

Molte azioni ed interventi sono previsti in questo ambito:

  • Supporto a manifestazioni multidisciplinari di orientamento:
  • Welcome week organizzata dall’Ateneo (v. Attività trasversali)
  • Progetto Anno Internazionale della Tavola Periodica, che prevede attività multidisciplinare specifica con azioni rivolte agli studenti gestite dai loro stessi insegnanti, con  lezioni dei docenti curriculari, conferenze divulgative da esperti universitari, laboratori sperimentali e la preparazione  di exhibits (v. Attività trasversali)
  • Settimana di orientamento del Dipartimento di Fisica e Chimica, con seminari di orientamento per gli studenti del triennio e delle scuole medie superiori (v. Azione 2)
  • Sondaggio canali informativi per la scelta del corso di laurea, con somministrazione di questionari specifici per capire e rafforzare i flussi di entrata nel corso di laurea.
  • Cicli conferenze a carattere divulgativo e di orientamento, con particolare attenzione al ruolo delle donne nella Fisica
  • Brochure scuola delle scienze di base e applicate (v. Attività trasversali)
  • Giornata finale Laboratori PLS Fisica, da svolgersi a Dicembre a coronamento delle attivita` di laboratorio svolte nel periodo ottobre-novembre (v. Azione 4)

Tutte le attività di orientamento avranno come punto di attenzione particolare l’obiettivo dell’equilibrio di genere.

 

Università di Parma

Azioni istituzionali

Le attività di orientamento dell’area Fisica sono state discusse e organizzate con i referenti per l’orientamento in Ingresso e in Uscita del Corso di Laurea in Fisica e sono inserite già da anni in numerose iniziative, anche di Ateneo, durante tutto l’anno. PLS parteciperà attivamente alle giornate istituzionali (Open Day - aprile, Info Day - luglio, Notte dei Ricercatori – settembre, presentazioni capillari nelle scuole) mettendo a disposizione pacchetti con brevi attività di laboratorio e coinvolgendo studenti universitari del corso di laurea triennale e studenti di scuola superiore partecipanti a percorsi in alternanza scuola-lavoro (azione motivazionale).

Stage estivi di orientamento

PLS-Fisica organizzerà gli stage estivi di orientamento, per il mese di giugno (tre turni da una settimana), destinati preferibilmente a studenti di quarta superiore e strutturati in una settimana di “full immersion” alle prese con programmi e metodologie di lavoro in vari ambiti della ricerca fisica. Studenti motivati e selezionati, d'intesa con gli insegnanti, vivranno per qualche giorno il mestiere del fisico sotto la guida di un giovane ricercatore. Questo incontro con il mondo della ricerca sarà completato da: visite alle strutture didattiche e di ricerca del dipartimento e dell’IMEM-CNR, visite ad aziende del territorio, seminari e partecipazione alla Mostra "Microcosmo con vista". Il lavoro si concluderà con una discussione generale nella quale si raccoglieranno commenti e suggerimenti utili, con un momento dedicato all’autovalutazione orientativa, la presentazione del corso di laurea. Le ore di attività sono certificabili ai fini ASL.

Olimpiadi della Fisica 2018

Anche nel 2018 ospiteremo le gare di secondo livello delle Olimpiadi della Fisica (Polo per le scuole delle province di Parma, Reggio E. e Mantova esclusa la città di Castiglione delle Stiviere). Come in passato, PLS-Fisica organizzerà una visita guidata ai laboratori per gli studenti interessati ai fini dell’orientamento.

Interventi sull’equilibrio di genere

Dai rilievi statistici fatti localmente non c’è equilibrio di genere all’atto dell’immatricolazione al corso di laurea triennale in fisica, così come la partecipazione alla gara di 2° livello delle Olimpiadi della Fisica, ospitata dalla nostra sede, registra una netta maggioranza di partecipanti di genere maschile. Si è anche osservato però che l’equilibrio di genere viene recuperato all’atto della laurea, indicando che molto probabilmente il genere femminile sceglie il corso di laurea universitario in modo più consapevole. Gli interventi saranno:

  • nelle azioni di orientamento già concordate a livello di Corso di Laurea si insisterà nel proporre esempi di rappresentanti del genere femminile che, dopo una laurea in fisica, hanno intrapreso carriere di successo anche in posizioni dirigenziali (ambiti industriale, economico-finanziario, della fisica sanitaria e ambientale, della ricerca);
  • come già fatto in passato, si riproporranno incontri orientativi con ex alumni scelti rispettando l’equilibrio di genere;
  • attività di orientamento rivolte a scuole con frequenza predominante femminile (licei delle scienze umane, linguistici) in cui, secondo quanto riferito dai docenti, ci sono studentesse con spiccata predisposizione per le materie scientifiche che hanno scelto un liceo con impronta umanistica per questioni non motivazionali.

 

Università di Pavia

Questa azione rappresenta una novità rispetto alle attività PLS consolidate e tradizionalmente svolte dall’unità di Pavia negli scorsi anni.

Per questo, come prima fase del lavoro, verrà effettuato un monitoraggio sulle differenze di genere nel corso di studi in fisica analizzando la composizione di genere delle coorti più recenti della LT e della LM e confrontandola con quella dei dottorandi di ricerca.

Successivamente, partendo dai risultati di ricerca disponibili in letteratura (vedi ad esempio BØE, M. V., & Henriksen, E. K. (2013) Science Education, 97(4), 550-573) verrà svolta una indagine finalizzata a:

  • individuare le motivazioni e le aspettative degli studenti nei confronti dello studio della fisica nella scuola secondaria e all’università;
  • mettere a fuoco le eventuali differenze tra studenti maschi e femmine e tra studenti di scuola secondaria e studenti universitari.

Parallelamente, verranno organizzate conferenze nelle scuole di ricercatrici che presentino sia aspetti della fisica che hanno e hanno avuto in passato ricadute evidenti sulla società ma anche aspetti della fisica di base e teorica (vedi anche Attività trasversali e interdisciplinari). Questo consentirà di verificare direttamente, con opportuni questionari, i risultati di vari studi e cioè che gli studenti maschi sono più interessati alla fisica e alla tecnologia “in sé”, mentre le studentesse sono più interessate alla fisica per le sue implicazioni sociali e le possibili applicazioni a servizio dell’umanità. L’analisi dei dati raccolti consentirà di individuare possibili strategie per accrescere l’interesse degli studenti, e in particolare delle studentesse, verso lo studio della fisica.

Si adotterà in generale un criterio di equilibrio di genere nelle varie iniziative PLS proposte.

 

Università di Perugia

Offerta di seminari divulgativi su argomenti di Fisica di primo piano tenuti da ricercatori del genere storicamente meno rappresentato nel totale degli iscritti al primo anno. Inviaio nei saloni di orientamento d’Ateneo di delegazioni di composizione eterogena, che favorisca la presenza del genere storicamente meno rappresentato nel totale degli iscritti al primo anno.

 

Università di Pisa

Nell’ambito del PLS 2017-2018 vorremmo proporre iniziative che riprendono quanto fatto in passato (lezioni), integrandole con tre nuove azioni. In particolare:

Lezioni a scuola

Seguendo quanto fatto in passato, vogliamo proporre un’offerta strutturata di lezioni dedicate agli studenti delle scuole superiori e mirato all’orientamento alle iscrizioni.

“Tre giorni da fisico”

Nell’autunno 2019 vorremmo realizzare l’iniziativa “Tre giorni da fisico”, in cui presentare agli studenti le principali sfide della fisica moderna e le linee di ricerca in fisica in cui il nostro Dipartimento è impegnato. Pensiamo di sviluppare il programma su tre giorni, e di inserire oltre ai seminari dedicati alla fisica moderna, delle lezioni frontali ed esperienze di laboratorio che mostrino ai partecipanti un esempio delle materie che saranno affrontate durante il percorso di studi. Vorremmo inserire nella giornata finale una tavola rotonda con alcuni docenti del nostro Dipartimento, in cui rispondere alle domande degli studenti e discutere di alcuni aspetti di interesse per loro, dagli aspetti legati all’equilibrio di genere ai possibili sbocchi professionali e al lavoro del ricercatore. Dal momento che si tratterà della prima edizione, ci rivolgeremo principalmente a scuole della provincia di Pisa e delle province limitrofe, e orientativamente vorremmo coinvolgere al massimo 50 studenti provenienti da varie scuole.

Autovalutazione e orientamento a distanza

Una cospicua parte dei nostri studenti arriva da tutta Italia, e per favorire l’orientamento consapevole anche per questi studenti abbiamo pensato a una piattaforma di autovalutazione da realizzare insieme agli altri PLS e POT dell’Ateneo pisano (vedi Azione 5).

Congressino di Dipartimento

Ogni due anni si organizza presso il nostro Dipartimento un congressino per mostrare agli studenti del corso le attività di Dipartimento. Proponiamo un contributo per l’organizzazione del congressino, che non solo può valere come orientamento ma anche come momento di discussioen con gli studenti per studiare e contrastare il problema dell’abbandono.

 

Università di Roma Tor Vergata

Il PLS-Fisica, così come gli altri progetti locali dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, ravvisa solo in parte delle criticità riguardanti l’equilibrio di genere, e insieme al PLS-Matematica si è deciso di dar luogo ad alcune iniziative incentrate su figure femminili che hanno avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo delle scienze e contribuito in maniera sostanziale al progresso delle odierne tecnologie. Particolare attenzione verrà anche dedicata alla figura di Hedy Lamarr, attrice hollywoodiana e precorritrice della moderna tecnologia del Wi-Fi, combinando gli aspetti della sua carriera scientifica con quelli artistici, auspicabilmente in collaborazione con alcuni docenti dell’Università di “Tor Vergata” provenienti dal settore artistico-letterario.

 

Università di Roma La Sapienza

Considerate le reazioni più che positive suscitate da queste iniziative, si ritiene, per Fisica, che le azioni di orientamento già avviate nel corso dell’ultimo triennio debbano essere consolidate. In particolare, sarà dato molto spazio all’iniziativa denominata Lab2Go (http://www.roma1.infn.it/LAB2GO/fisica/index.html). Attraverso tale iniziativa s’intende orientare meglio la scelta degli studenti fornendo loro occasioni di lavoro sostanzialmente in linea con quelle di uno studente di fisica, che comprendano la realizzazione di attività di laboratorio anche attraverso la comprensione dei principi di funzionamento degli strumenti, il recupero delle informazioni necessarie, l’analisi dei dati sperimentali e delle sistematiche.

Attraverso quest’attività gli studenti imparano a lavorare in laboratorio acquisendo competenze in fisica, matematica e informatica. In quest’ultimo caso in particolare acquisiscono conoscenze relative alla compilazione di pagine web e alla realizzazione di sistemi automatici di acquisizione e analisi di dati sperimentali. Avendo modo di sperimentare direttamente il tipo di lavoro richiesto a uno studente di fisica, l’orientamento avviene in maniera molto diretta e naturale durante il periodo scolastico.

L’iniziativa permette anche lo sviluppo di quelle che si usa chiamare soft skills, competenze non codificate, necessarie per elaborare e rendere fruibile la conoscenza acquisita (esporre correttamente i contenuti, curarne la forma grafica, realizzare video, animazioni, immagini, etc.).

Per il biennio in corso s’intende potenziare l’iniziativa attraverso la sinergia con un’altra iniziativa che è stata finora riservata agli insegnanti che è la “Scuola di Fisica con Arduino e Smartphone” che prevede l’utilizzo di strumenti digitali innovativi per l’esecuzione di esperimenti quantitativi di fisica. Nell’ultimo anno abbiamo infatti sperimentato con successo una modalità d’integrazione di queste tecnologie con Lab2Go che sarà oggetto di pubblicazione ed è stata presentata al Congresso SIF 2018.

I tradizionali “incontri di orientamento” presso l’Università, in cui circa 250 studenti assistono a esperimenti di fisica classica seguiti da un seminario di fisica contemporanea che descrive ricerche che coinvolgono i concetti di fisica attinenti il tema di ciascun incontro, continueranno a essere svolti, così come le Masterclass di Fisica delle Particelle e la partecipazione ad altri eventi internazionali come l’International Cosmic Day, che s’intende potenziare attivando un sempre maggior numero di collaborazioni. La connessione della fisica che si studia a scuola con le attuali ricerche e l’internazionalizzazione, infatti, risultano sempre molto apprezzate.

Tenendo conto delle linee guida, s’intende sfruttare in particolare l’iniziativa Lab2Go per migliorare l’equilibrio di genere includendo regole più cogenti per la formazione dei gruppi di studenti che dovrebbero essere equilibrati per genere e per competenze. Ai gruppi dunque dovranno partecipare studenti maschi e femmine in ugual misura, così come studenti con profitti buoni e meno buoni nella materia di riferimento.

Le azioni specifiche riguardanti il coding saranno condotte in collaborazione con altre iniziative volte a incentivare l’interesse verso questo tipo di attività per le studentesse (e.g. Coding Girls, iniziativa condotta dalla Fondazione Mondo Digitale).

 

Università di Roma Tre

Per favorire un’iscrizione più informata e consapevole intendiamo organizzare varie attività di orientamento come:

Le Giornate di Vita Universitaria (GVU): tra dicembre e marzo - incontri di orientamento durante i quali è possibile acquisire informazioni sull'offerta formativa e sui servizi messi a disposizione degli studenti; momento centrale sono le attività esperienziali grazie alle quali si può assistere a lezioni, partecipare a seminari, cimentarsi in attività di laboratorio e visitare le varie strutture didattiche.

Open Day: luglio - una giornata di orientamento dedicata agli studenti degli ultimi anni della scuola media superiore. L'accesso alla giornata di orientamento è libero e senza bisogno di prenotazione. Durante la manifestazione gli studenti assistono alla presentazione dei singoli Corsi di Laurea e, grazie alla presenza di diversi punti informativi, ottengono ogni tipo di chiarimento sull'organizzazione didattica, sulle modalità di accesso e sui servizi disponibili.

Salone dello Studente: è una manifestazione dedicata all’orientamento universitario che si svolge presso la Fiera di Roma prima di Natale. Il Dipartimento partecipa con uno spazio dedicato ad attività interattive e laboratoriali.

Durante queste giornate informative lo staff è formato sia da studenti che da ricercatori, sia uomini che donne, che parlano con gli studenti anche del loro percorso di studi o lavorativo.

Inoltre, più volte durante l’anno il Dipartimento apre le porte al pubblico per ospitare eventi come la Notte dei Ricercatori, Occhi su Giove e Occhi sulla Luna. Durante queste serate i partecipanti, oltre ad osservare la Luna e i pianeti al telescopio, possono scoprire e approfondire diversi argomenti di fisica, grazie alle molte conferenze, attività interattive e laboratoriali disponibili per queste occasioni. Il gruppo di lavoro per questi eventi coinvolge circa 60 persone come staff, tra studenti della triennale e della magistrale, dottorandi, ricercatori e docenti, personale tecnico e amministrativo.

Per la preparazione alla prova di valutazione per immatricolarsi, il corso di Laurea in Fisica offre a tutti gli interessati la possibilità di seguire un corso sia in modalità in presenza che in modalità e-learning. La Piattaforma E-learning del Dipartimento è stata, infatti, progettata per accompagnare e preparare gli studenti ai test di accesso Universitari. La piattaforma permette allo studente che intende iscriversi di prepararsi al test di ingresso avendo a disposizione sia materiale didattico che di autovalutazione sia di Matematica che di Fisica.

Questa funzione è anche parallelamente svolta dal corso frontale in Ateneo che è possibile seguire prima dei test di ingresso (vedere la sezione: riduzione del tasso di abbandono).

A queste attività di orientamento si affiancano le attività discusse più in dettaglio nella sezione Azione 4 “Laboratorio per l’insegnamento delle scienze di base” che intendono favorire lo sviluppo di vocazioni scientifiche e l’approfondimento di temi scolastici, mediante la creazione di laboratori nelle scuole e presso la sede universitaria per gli studenti più motivati, cercando anche di illustrare loro i possibili sbocchi professionali per un laureato in Fisica. In tale ambito rientra anche l’attivazione delle classi di Liceo Matematico.

 

Università del Salento

Le occasioni di orientamento fornite dal Piano Lauree Scientifiche di Fisica a Lecce sono inserite nel Piano di Orientamento e Tutorato dell’Università del Salento, aggiornato ed approvato dagli organi di governo dell’ateneo salentino nell’ambito delle attività del COrT (Centro Orientamento e Tutorato). In aggiunta, dal 2016, anche la Provincia di Lecce ha garantito al Dipartimento di Matematica e Fisica “E. De Giorgi” un appoggio molto efficace e capillare nell’azione di orientamento verso un crescente numero di Istituti Scolastici di Istruzione Superiore del territorio, attraverso le Giornate di Promozione della Cultura Scientifica. L’azione di orientamento verso le materie scientifiche, in particolare per la Fisica nel caso del presente progetto, è perseguita con un ruolo fondamentale da parte dei docenti scolastici. Con questi ultimi, infatti, il referente scientifico del PLS-Fisica instaura un rapporto comunicativo mirato a selezionare un adeguato numero di studenti da far partecipare alle varie attività previste dal progetto, con particolare riferimento ai laboratori didattici, come anche alle attività seminariali e divulgative organizzate nel corso dell’anno. La selezione degli studenti avviene su responsabilità dei docenti scolastici, i quali sono tenuti ad individuare i ragazzi più motivati nei confronti dello studio delle materie scientifiche e per i quali maggiori siano le probabilità di immatricolarsi e proseguire gli studi in un corso di laurea in fisica. Nella selezione degli studenti si pone molta attenzione all’equilibrio di genere, già a livello di frequentanti dello stesso Istituto, soprattutto nel caso dei licei classici e scientifici; nel caso di licei con indirizzi socio-pedagogici si riscontra una prevalenza del genere femminile, come pure il genere maschile è preponderante in indirizzi più applicativi, ma nel complesso si cerca di bilanciare questi effetti e, nella composizione dei gruppi di lavoro nella fase laboratoriale del progetto, si fa in modo di costituire gruppi misti, nei quali sia ragazzi sia ragazze possano operare con profitto in maniera paritaria e senza gap di genere.

Come stabilito nelle azioni definite dal Progetto, il Dipartimento destina ai singoli Istituti Scolastici partecipanti delle somme a titolo di compenso docenti e rimborso forfetario per le spese sostenute, il cui valore viene calcolato tenendo conto sia dell’impegno profuso in passato dai referenti scolastici di ciascun Istituto, sia del numero di studenti provenienti dall’Istituto stesso che si immatricolano al Corso di Laurea in Fisica.

 

Università di Salerno

Per questa azione saranno, in fase preliminare, invitati due istituti di Scuola secondaria superiore, con un numero massimo di studenti per istituto pari a quattordici, in modo da sperimentare, nella piena parità di genere, attività didattiche svolte con il metodo di Inquire Based Science Education (apprendimento basato sull’indagine). Il progetto coinvolgerà, pertanto, sia un numero complessivo di ventotto studenti, sia un numero di tre docenti, dei quali due docenti tutor indicati dai due istituti e il decente tutor interno al Dipartimento di Fisica.

 

Università di Siena

Si proseguiranno le azioni di orientamento consolidare dall’esperienza degli anni passati attraverso conferenze pubbliche e altri eventi quale la Notte dei Ricercatori o 5 giorni per Scegliere, percorsi di alternanza scuola-lavoro, laboratori PLS a classi intere o opzionali. Tutti i laboratori PLS sono offerti anche in modalità alternanza se i docenti di riferimento seguono l’iter dell’ateneo (convenzione, progetto individuale) a cui corrisponderà la rilevazione delle presenze e la valutazione finale.

Sono previsti i laboratori PLS proposti negli anni scorsi da svolgersi a scuola e/o presso il Laboratorio di Ricerca Didattica in Fisica anche in collaborazione con l’INFN (RadioLab, MasterClass), la Collezione degli Strumenti di Fisica e l’Osservatorio astronomico del Sistema museale dell’ateneo senese (SIMUS). A settembre si svolgerà la scuola estiva di fisica sul Monte Amiata. Anche quest’anno parteciperemo con studenti e docenti selezionati alla scuola estiva RadioLab.

Per favorire l’equilibrio di genere, progetteremo un questionario da somministrare in primavera in alcune classi delle scuole partecipanti al PLS (indicativamente in seconda, quarta e quinta). Dall’analisi di questi dati vorremmo capire come cambia la visione del proprio futuro lavorativo durante la scuola superiore e se e quando si crea uno squilibrio di genere verso alcune professioni.

Da questa analisi nelle scuole del nostro territorio inizieremo a progettare interventi mirati nella classe di età più opportuna per riequilibrare la situazione. Prevediamo una azione coordinata con le altre aree PLS e la sperimentazione di questa azione sarà nell’a.s. 2019/20 a cui seguirà una nuova somministrazione del questionario per valutarne l’efficacia.

La disseminazione dei risultati avviene all’interno delle scuole per quanto riguarda i percorsi di alternanza e i laboratori PLS attraverso comunicazioni elaborate dagli studenti (presentazioni, poster, mostre a seconda dell’evento finale organizzato) verso le comunità di insegnanti e docenti interessati alla didattica della fisica attraverso comunicazioni a congressi specialistici nazionali e internazionali o a specifici corsi di formazione in servizio (vedi azione 6).

 

Università di Torino

Tutte le attività proposte nell’ambito dell’Azione 1 si svolgono in collaborazione con la Commissione Orientamento del nostro Dipartimento e sono qui di seguito elencate:

  • Seminari di orientamento e di divulgazione della fisica di base

 i ricercatori e docenti del Dipartimento di Fisica (DF) tengono regolarmente conferenze su svariati argomenti di fisica presso le Scuole Secondarie di Secondo Grado, con l’intento di far conoscere l’attività di ricerca che si svolge presso il nostro Dipartimento e quindi il lato più affascinante della Fisica. Ogni seminario è preceduto da una presentazione del Corso di Studi in Fisica.

si tratta di due appuntamenti nel corso dell’anno, il primo a Gennaio e il secondo ad Aprile, che hanno in programma in comune la presentazione del Corso di Studi in Fisica. Differiscono poi nello svolgimento della seconda parte: nell’edizione di Gennaio gli studenti vengono accompagnati in piccoli gruppi a visitare i laboratori del nostro Dipartimento ed entrano in contatto con le diverse realtà e i gruppi di ricerca; nell’edizione di Aprile invece partecipano ad una tavola rotonda sulle prospettive lavorative dei laureati in Fisica in diversi settori occupazionali. Alla tavola rotonda è tipicamente rispettato l’equilibrio di genere e si pone sempre molta attenzione a questo aspetto nella ricerca di ospiti.  https://fisica.campusnet.unito.it/do/home.pl/View?doc=Orientamento/porte_aperte.html

  • Questionari per studentesse del primo anno:

 da quest’anno si intende somministrare alle studentesse del primo anno un questionario riguardante gli eventuali preconcetti ed ostacoli che hanno riscontrato nella scelta del corso di laurea, indagando sulla percezione della loro scelta in ambito familiare, scolastico e di amicizie. Si analizzeranno i risultati e si penserà ad eventuali azioni correttive.

  • Tutte le attività descritte successivamente nell’Azione 4 hanno anche valenza di orientamento e sono anzi segnalate dalle nostre matricole come esperienze per loro decisive nella scelta del percorso universitario.
  • E’ recentemente emersa inoltre la necessità di inserire negli incontri di orientamento uno spazio dedicato a studenti con DSA, in modo che questi possano affrontare la scelta del percorso universitario in maniera serena e consapevole. E’ stata avviata a questo scopo una discussione con la referente del nostro Dipartimento per i disturbi specifici di apprendimento.

 

Università di Trento

Oltre alle tradizionali attività di orientamento messe in campo negli anni precedenti (cicli di conferenze, visite degli studenti nei laboratori di ricerca, il sito “Fisica a Scuola Ma Non Solo” (https://fisicaperlascuola.wordpress.com/), nel prossimo biennio si intende mettere maggiormente a fuoco il problema dell’equilibrio di genere, in particolare nel corso di studi in Fisica.

L’attività si articola in diverse fasi che dovrebbero essere svolte contestualmente:

  • come prima fase verrà effettuato un monitoraggio sulle differenze di genere nel corso di studi in fisica analizzando la composizione delle coorti più recenti della LT e della LM confrontando con l’analisi della popolazione dei dottorandi di ricerca;
  • Partendo dai risultati di ricerca disponibili in letteratura (per esempio: Science Education, 97(4), 550-573, 2013), verrà svolta una indagine, in collaborazione con UniPV, finalizzata a identificare i profili motivazionali degli studenti, confrontando campioni di studenti delle scuole superiori e studenti del corso di studi in Fisica.

Quindi in prima istanza l’indagine mira a:

  • individuare le motivazioni e le aspettative degli studenti nei confronti dello studio della fisica nella scuola secondaria e all’università;
  • mettere a fuoco le eventuali differenze tra studenti maschi e femmine e tra studenti di scuola secondaria e studenti universitari;
  • individuare eventuali differenze di genere nel cosiddetto physics-related self-concept.

I risultati saranno confrontati con quelli di ricerche precedentemente svolte a livello internazionale che individuano le ragioni del non equilibrio di genere nel fatto che le studentesse si identificano prevalentemente in un profilo “estrinseco” ovvero si mostrano interessate alla fisica per le sue implicazioni sociali e applicazioni al servizio del genere umano e meno alla fisica in quanto tale mentre sono sottorappresentate nel profilo “intrinseco” (interesse per i contenuti e i contesti). Tipicamente gli studenti di fisica sono fortemente motivati dall’interesse e il divertimento con la fisicae il desiderio di una carriera “intrinsecamente” soddisfacente è un carattere identitario dei fisici.

Una differente ipotesi da indagare sul disequilibrio di genere si basa invece sugli stereotipi di genere che secondo alcune ricerche si traducono nel fatto che per i maschi il physics-related self-concept è più alto del self-concept relativo alla scuola in generale, mentre il contrario è stato riscontrato per le studentesse. Ovviamente, essendo stato dimostrato dalle ricerche nelle neuroscienze che le differenze di abilità e attitudine tra i generi sono poche e di modesta entità possiamo imputare queste differenze prevalentemente al condizionamento sociale.

L’analisi dei dati raccolti consentirà di individuare possibili strategie per accrescere l’interesse degli studenti, e in particolare delle studentesse, verso lo studio della fisica.

(c) Contestualmente all’indagine del punto (b) gli interventi di orientamento partiranno dai risultati di letteratura appena discussi. Nonostante sia la concezione di sé, sia l’inclinazione verso attività con implicazioni sociali siano l’effetto di condizionamenti che hanno iniziato ad agire fin dalla prima infanzia, al momento in cui si sceglie il proprio futuro le false credenze hanno avuto tutto il tempo per diventare realtà ed è difficile contrastarle nelle giovani studentesse. È quindi necessario far conoscere alle studentesse la Fisica e il ruolo del ricercatore da un punto di vista diverso organizzando incontri in cui, pur non esplicitando l’obiettivo di affrontare il disequilibrio di genere, gli studenti abbiano modo di confrontarsi con ricercatrici impegnate in campi della fisica con significative implicazioni sociali e applicazioni al servizio del genere umano (fisica medica; biofisica; energia e ambiente; neuroscienze).

 

Università di Trieste

Continuazione di iniziative per l’orientamento già sperimentate con successo, in particolare Stage estivo residenziale, Scuola Estiva, Moduli formativi, stage pomeridiani in corso d’anno scolastico, giornate di Porte Aperte, Lezioni Aperte, in sinergia con l’Ufficio Orientamento di Ateneo.

Nuove azioni previste per favorire l’equilibrio di genere. Ad esempio: organizzazione di una o più giornate di confronto sulla "scienza al femminile", invitando scienziate che possano condividere con le studentesse e gli studenti le loro esperienze, con attenzione al tema del riequilibrio dei generi. Utili le esperienze di studentesse più avanti nel loro percorso di formazione (ed es. dottorande o giovani post-doc), ma anche di scienziate che occupano posti di responsabilità e prestigio. Particolare attenzione a coinvolgere ex-alumne. Si prevede di mettere a tema anche alcune competenze utili per migliorare la competitività (come scrivere un curriculum forte, candidarsi per un progetto …).

Maggior attenzione all’equilibrio di genere verrà posta nella selezione dei partecipanti allo Stage estivo residenziale / Moduli formativi.

Previsto anche il coinvolgimento dei mezzi di comunicazione tradizionali e dei social.

Occorre notare che UniTS ha visto un progressivo aumento delle iscrizioni a Fisica dall’inizio del PLS. Per la sostenibilità del Corso di Studi, in mancanza di una prospettiva di un significativo aumento delle risorse di docenza, pare inopportuno che questo numero aumenti ulteriormente; pertanto l’indicatore di questa azione basato sul rapporto tra immatricolati all’anno t e immatricolati all’anno t-1 non può essere maggiore di 1.

 

Università di Udine

Le azioni in merito a questo punto saranno di orientamento formativo e di due tipologie.

A) Seminari di approfondimento, che in particolare mettono in evidenza anche il ruolo femminile in passaggi cruciali della storia della fisica moderna. Particolarmente interessante in questo senso risulta l’analisi e discussione dei lavori di Einstein del 1905 e il contributo che ad essi diede la moglie serba Mileva, con molteplici e specifici agganci proprio nel contesto transfrontaliero in cui si trova geograficamente ad operare l’Università di Udine. All’azione contribuirà la collaborazione di diversi esperti nazionali e internazionali per valorizzare: 1) i contenuti specifici, 2) i rapporti interregionali/transfrontalieri, 3) il ruolo della donna in contesti di ricerca scientifica.

B) Nell’ambito di laboratori didattici per gli studenti si svilupperanno specifiche sessioni di analisi, discussione e riflessione sui principali nodi concettuali delle tematiche affrontate tenendo conto del diverso profilo degli studenti coinvolti (prioritariamente tipo di scuola e sede di provenienza), principali metodologie tipiche della fisica coinvolte e dei relativi obiettivi formativi nell’ottica dell’orientamento formativo, individuando particolari problematiche di genere che creano ostacoli per le studentesse. Si mira in particolare a incidere sulla percezione negativa che spesso hanno le studentesse sulla propria preparazione e sulle proprie competenze in fisica.

I temi specifici sviluppati nei diversi laboratori verranno trattati sempre in chiave trasversale, per evidenziare i numerosi agganci che essi offrono sia nell’arte e nella conservazione dei beni culturali, sia nelle applicazioni mediche, sia nelle applicazioni industriali. Si mira a incidere sulla percezione della fisica come ambito di studio lontano dalle applicazioni e da contesti che da un lato attirano molti studenti per la forte componente tecnologico-applicativa (come ingegneria) o l’altro sono maggiormente scelti dalle studentesse, perché hanno un maggiore impatto sociale (come medicina).

Si utilizzeranno sia questionari, sia interviste individuali, a piccolo e grande gruppo i cui esiti verranno analizzati in collaborazione tra docenti e ricercatori universitari.

Gli esiti di tali interventi saranno:

  • Rielaborazioni a scopo didattico degli incontri aperti a tutte le scuole ed alla cittadinanza per seminari di approfondimento
  • Strumenti di analisi ed esiti di indagini delle principali problematiche di studentesse e studenti sui nodi disciplinari in fisica moderna e nella fisica di base universitaria
  • Seminari di approfondimento su donne e scienza nella storia della fisica moderna.
  • Esiti di Seminari di analisi dei problemi di genere con giovani di diverse età.
  • Articoli e comunicazioni a convegni, congressi e seminari con documentazione e discussione degli esiti

 

Università di Verona

Si intende stimolare e monitorare la partecipazione femminile alle attività dei laboratori PLS, anche attraverso la proposta di attività di laboratorio PLS fortemente trasversali (Fisica e Arte, Fisica e Biologia).